Le piante tossiche per il cane
Tra le piante pericolose per i nostri cani figurano specie comunemente reperibili in campagna, piante selvatiche o coltivate, ma anche piante ornamentali frequentemente presenti nei parchi e giardini cittadini, e nei nostri appartamenti,terrazzi e giardini di casa.
Fortunatamente, con l’esclusione di pochi tipi di piante in grado di determinare intossicazione mortale anche a seguito dell’ingestione di piccole quantità, per la maggior parte delle specie vegetali l’intossicazione si manifesta solo a seguito dell’assunzione di considerevoli quantità.
La sola cosa da fare, se si ha di fronte un cane con una sintomatologia riconducibile ad intossicazione , e si ha ragione di sospettare un avvelenamento da specie vegetale, è contattare immediatamente il veterinario.
Si sconsiglia di attuare qualsiasi rimedio casalingo ( indurre vomito , dare da bere latte freddo, somministrare farmaci di propria iniziativa ) , perchè si tratta di scelte terapeutiche che , se non appropriate in base al tipo di veleno ingerito , possono aggravare la sintomatologia presente. Indurre il vomito può essere controindicato in alcuni casi, perchè per alcuni tipi di veleno la contrazione prodotta dal vomito può essere molto pericolosa. Allo stesso modo, non sempre può essere indicato somministrare latte, perchè il latte facilita l’assorbimento delle tossine liposolubili, quindi potenzia l’azione di alcuni veleni.
Se vi accorgete che il cane ha messo in bocca parti di una pianta tossica , rimuovere eventuali resti di vegetale sciacquando bene ed effettuando una accurata igiene del cavo oro-faringeo.
In attesa di arrivare al pronto soccorso veterinario , si può somministrare Rescue Remedy dei Fiori di Bach ( 4 gocce anche ogni pochi minuti) , e se presente sintomatologia gastroenterica Nux Vomica 30 ch ( 2 o 3 granuli disciolti in pochissima acqua, ogni ora per tre volte, poi una volta al giorno per tre giorni ).
Non esistono antidoti per le intossicazioni da piante. Il trattamento è puramente sintomatico e dovrà essere prescritto dal veterinario in base al quadro sintomatologico riscontrato.
ATTENZIONE : abbiamo cercato di compilare un elenco esaustivo tenendo conto di tutte le fonti consultabili, tuttavia non è detto che una pianta non presente nel nostro elenco delle piante tossiche possa essere considerata innocua. In assenza di precisi riscontri in tal senso, nel dubbio meglio evitare, a tutela del vostro cane.
E’ importante anche ricordare che alcune piante liberano sostanze tossiche anche nell’acqua ( oleandro, mughetto, e altre), quindi occorre prestare la massima attenzione anche ai sottovasi delle suddette piante.
fonti :
portaledidatticovet.org , unionedifloriterapia.it,casafreccia.it,www.giardinauta.it,A.Fi.Sna ( Accademia Fitoterapia e Scienze Naturali), Clinicaveterinariagransasso.it,clinicaveterinariaparabiago.it, Dott. Fabio Vergoni “Le piante velenose per il Cane ” – Digilander . Per la classificazione delle sostanze tossiche : www.tartarughe.info
PIANTE ORNAMENTALI DA APPARTAMENTO E DA GIARDINO
ABRUS PRECATORIUS ( Rosary Pea – OCCHIO DI GRANCHIO)
PARTE TOSSICA : semi
PRINCIPIO TOSSICO : Abrina
MODALITA’ : INGESTIONE
TOSSICOLOGIA : L’ingestione dei suoi semi, contenti Abrina, da parte del cane può causare debolezza, perdita dell’appetito, apatia e febbre leggera.
PARTE TOSSICA : foglie
PRINCIPIO TOSSICO : Barbaloina ( glucoside antrachinonico)
MODALITA’ : INGESTIONE
TOSSICOLOGIA : L’ingestione delle sue foglie carnose può causare nel cane diarrea sanguinolenta e aumento dell’urinazione a causa della barbaloina in esse contenuta.
AMARILLIDE ( Brunsvigia Rosea)
PARTE TOSSICA : i bulbi
PRINCIPIO TOSSICO : sconosciuto
MODALITA’ : INGESTIONE
TOSSICOLOGIA : i sintomi sono soprattutto di tipo gastroenterico, quali vomito, diarrea, coliche; possono essere presenti anche crampi, tremori e alterazioni del ritmo cardiaco.
PARTE TOSSICA : è altamente tossica tutta la pianta, soprattutto i fiori
PRINCIPIO TOSSICO : anemonina e ranuncolina
MODALITA’ : INGESTIONE e CONTATTO
TOSSICOLOGIA : L’intossicazione si manifesta con problemi gastrointestinali ( nausea, vomito, diarrea) e crisi convulsive; l’anemone è una pianta potenzialmente mortale, poiché è in grado di indurre depressione respiratoria. Sono possibili reazioni cutanee anche al semplice contatto.
PARTE TOSSICA : tutta la pianta, e la linfa.
PRINCIPIO TOSSICO : lattice caustico, ossalati
MODALITA’ : INGESTIONE e CONTATTO.
TOSSICOLOGIA : L’intossicazione si manifesta con ipersalivazione, irritazione alle mucose orali, bruciore a labbra e lingua, diarrea, vomito, emorragie e difficoltà respiratorie.
AZALEA ( RHODODENDRON OCCIDENTALE )
PARTE TOSSICA : foglie e fiori
PRINCIPIO TOSSICO : grayanotossine ( andromedotossine, eteroside entero-nefro-epato-neurotossico)
MODALITA’ : INGESTIONE
TOSSICOLOGIA : I sintomi da intossicazione si manifestano dopo poche ore dall’ingestione e sono causati da una tossina che determina anoressia, scialorrea, vomito, diarrea, nausea, depressione, coliche, tachipnea, coinvolgimento del fegato dei reni, fino al coma e alla morte.
PARTE TOSSICA : bacche
PRINCIPIO TOSSICO : saponine
MODALITA’ : INGESTIONE
TOSSICOLOGIA : viene ritenuto moderatamente tossico, può dare problemi digestivi e di generale abbattimento del cane
PARTE TOSSICA : tutta la pianta, soprattutto le radici.
PRINCIPIO TOSSICO : sconosciuto
MODALITA’ : INGESTIONE
TOSSICOLOGIA : può causare intossicazioni gastroenteriche, di norma risolvibili.
PARTE TOSSICA : tutta la pianta, soprattutto le foglie.
PRINCIPIO TOSSICO : buxina, busseina, bussimidina
MODALITA’ : INGESTIONE
TOSSICOLOGIA : L’intossicazione da Bosso è potenzialmente mortale , anche se per fortuna l’ingestione da parte del cane può verificarsi raramente. Questa pianta viene utilizzata soprattutto in viali, giardini e aiuole sotto forma di siepe , ed è altamente tossica per i cani. L’ingestione produce una grave sintomatologia cardiaca fino alla morte per arresto cardio-circolatorio e respiratorio.
CACTUS ( Lophophora Williamsii, Peyote )
PARTE TOSSICA : i boccioli
PRINCIPIO TOSSICO : mescalina
MODALITA’ : INGESTIONE
TOSSICOLOGIA : sintomatologia gastroenterica, midriasi, offuscamento della vista e allucinazioni,vertigini depressione circolatoria.
PARTE TOSSICA : tutta la pianta.
PRINCIPIO TOSSICO : ossalato di calcio , rafidi ed una proteina non identificata
MODALITA’ : INGESTIONE e CONTATTO
TOSSICOLOGIA : a seconda della modalità di intossicazione ( contatto o ingestione) possono manifestarsi bruciori a livello locale, oppure sintomi gastroenterici se ingerita ( nausea, scialorrea, dolori addominali, vomito e diarrea).
PARTE TOSSICA : tutta la pianta.
PRINCIPIO TOSSICO : protoanemonina enterotossica
MODALITA’ : CONTATTO E INGESTIONE
TOSSICOLOGIA : questa pianta è molto corrosiva in ogni sua parte e. se toccata dal cane, può rapidamente determinare dermatiti nel punto di contatto, di norma risolvibili con trattamento topico.
PARTE TOSSICA : tutta la pianta, sia le parti aeree che i tuberi.
PRINCIPIO TOSSICO : ciclamina ( saponoside idrosolubile enterotossico ed emolitico)
MODALITA’ : INGESTIONE
TOSSICOLOGIA : Tutte le parti della pianta sono tossiche, e i tuberi , se ingeriti, possono causare disturbi gastrointestinali come vomito e diarrea, a causa della linfa che contengono. Se l’ingestione è massiccia il cane può presentare convulsioni.
PARTE TOSSICA : tutta le parti della pianta eccetto il polline. La parte velenosa è la linfa.
PRINCIPIO TOSSICO : lattoni sesquiterpenici
MODALITA’ : CONTATTO e INGESTIONE
TOSSICOLOGIA : il contatto con la pianta può determinare orticaria, dermatite da contatto, prurito, formazione di croste e desquamazione.
PARTE TOSSICA : tutta la pianta : fusto, foglie. semi
PRINCIPIO TOSSICO : enterotossine e ossalati
MODALITA’ : INGESTIONE e CONTATTO
TOSSICOLOGIA : il contatto con il fusto e le foglie , che contengono un lattice ricco d’ossalati di calcio caustico e urticante determina nel cane eczemi e febbre , mentre l’ingestione dei semi, ricchi di una fitotossina, determina sintomi gastro-enterici (vomito, diarrea sanguinolenta e coliche).
PARTE TOSSICA: tutta la pianta
PRINCIPIO TOSSICO :B-metil-L-alanina (BMAA), il glicoside cicasina, ed una terza tossina con elevato peso molecolare non ancora identificata)
MODALITA’ :INGESTIONE
TOSSICOLOGIA : l’intossicazione derivante dall’ingestione delle parti di questa pianta è molto grave e potenzialmente mortale , può determinare nel cane gastroenterite emorragica, coagulopatie, danni epatici, insufficienza renale , fino alla morte.
PARTE TOSSICA : radici, foglie e fusto.
PRINCIPIO TOSSICO : ossalati, protease
MODALITA’ : CONTATTO e INGESTIONE
TOSSICOLOGIA : La Dieffenbachia è una pianta sempreverde da appartemento molto diffusa, e i casi di intossicazione si verificano quindi putroppo molto frequentemente.
Le parti tossiche e fortemente irritanti sono rappresentate dalle radici, dalle foglie e dal fusto, ricche di sostanze in grado di determinare una forte reazione allergica e irritativa dei tessuti venuti a contatto con le stesse. La sintomatologia, sempre imponente ma molto grave solo se c’è tumefazione laringea, può colpire l’apparato digerente, con stomatite, edema linguale e abbondante salivazione; il muso può gonfiarsi sensibilmente. La cute, nel punto di contatto, può presentare eritemi e vescicole. Talvolta possono risentire dell’intossicazione anche i reni.
PARTE TOSSICA : foglie e bacche
PRINCIPIO TOSSICO : ederagenina ( glicoside saponinico)
MODALITA’ : INGESTIONE
TOSSICOLOGIA : anche l’edera è sicuramente una pianta molto diffusa, estremamente tossica per il cane. Le foglie e le bacche , se ingeriti, sono velenosi e possono determinare sintomi gatro-enterici ( nausea, vomito e diarrea) e difficoltà respiratorie, fino al coma e alla morte.
EDERA DEL DIAVOLO ( Epipremnum Aureum)
PARTE TOSSICA : tutta la pianta è tossica
PRINCIPIO TOSSICO : rafidi di ossalati di calcio e una proteina non identificata
MODALITA’ : CONTATTO ed evn. ingestione
TOSSICOLOGIA : il contatto determina stomatite e dermatite irritativa
PARTE TOSSICA : tutta la pianta
PRINCIPIO TOSSICO : glicosidi : elleborina e elleboragenina
MODALITA’ : CONTATTO E INGESTIONE
TOSSICOLOGIA : sia il contatto che l’ingestione possono determinare nel cane
ipersalivazone, coliche, vomito, diarrea sanguinolenta, fino a disturbi cardiaci, paralisi e convulsioni.
PARTE TOSSICA : foglie e fusto
PRINCIPIO TOSSICO : tossine irritanti enterotossiche
MODALITA’ : INGESTIONE E CONTATTO
TOSSICOLOGIA : l’ingestione delle foglie e del fusto può determinare nel cane sintomi gastroenterici come vomito e diarrea ; talvolta anche il solo contatto può determinare la formazione di vesciche a carico di cute e mucose.
PARTE TOSSICA .: il fusto e i piccioli delle foglie
PRINCIPIO TOSSICO : rafidi di ossalati di calcio e una proteina non identificata
MODALITA’ : INGESTIONE E CONTATTO
TOSSICOLOGIA : l’intossicazione si manifesta con edema linguale e stomatite, eruzioni cutanee, difficoltà respiratorie e coinvolgimento dei reni.
PARTE TOSSICA : le foglie e il bulbo
PRINCIPIO TOSSICO : colchicina
MODALITA’ : INGESTIONE
TOSSICOLOGIA : a seguito dell’ingestione delle foglie o del bulbo la sintomatologia è caratterizzata da vomito, apatia e perdita di appetito, curabili se trattati velocemente.
GLICINE ( WISTERIA)
PARTE TOSSICA : semi e baccelli
PRINCIPIO TOSSICO : glucoside wistarina e lectina
MODALITA’ : INGESTIONE
PRINCIPIO TOSSICO
TOSSICOLOGIA : i suoi semi e baccelli, se ingeriti, possono causare forte vomito, diarrea e dolori addominali.
PARTE TOSSICA : l’intera pianta
PRINCIPIO TOSSICO : gelsemicina e altri alcaloidi.
MODALITA’ : INGESTIONE
TOSSICOLOGIA : tutta la pianta è tossica e può causare nel cane difficoltà di deglutizione, difficoltà di coordinazione dei movimenti, debolezza muscolare, difficoltà respiratorie, e convulsioni.
GIUNCHIGLIA ( Narcissus Pseudonarcissus)
PARTE TOSSICA : i bulbi
PRINCIPIO TOSSICO : sconosciuto
TOSSICOLOGIA : l’ingestione determina sintomatologia gastroenterica ( vomito e diarrea)
PARTE TOSSICA : soprattutto i bulbi
PRINCIPIO TOSSICO : iridina
MODALITA’ : INGESTIONE
TOSSICOLOGIA : le sostante tossiche ( alcaloidi) sono localizzate nei bulbi, i quali, se ingeriti dal cane, possono causare sintomi gastroenterici ( nausea vomito diarrea)
PARTE TOSSICA : tutta la pianta, soprattutto le foglie
PRINCIPIO TOSSICO : glicosidi :arbutina e grayanotossina
MODALITA’ : INGESTIONE
TOSSICOLOGIA : questa piccola pianta sempreverde cresce all’esterno ma può essere trovata anche in vaso come pianta ornamentale. Le foglie sono particolarmente velenose, e se ingerite dal cane in grandi quantità possono causare convulsioni, fino al coma e alla morte.
PARTE TOSSICA : tutta la pianta
PRINCIPIO TOSSICO : ligustrina e siringina ( glucosidi)
TOSSICOLOGIA : i sintomi da intossicazione sono prevalentemente di tipo gastroenterico: vomito, diarrea e dolori addominali.
LOBELIA ( Fiore Cardinale e Fiore Blu Cardinale)
PARTE TOSSICA : l’intera pianta
PRINCIPIO TOSSICO : lobelina e altri alcaloidi
MODALITA’ : INGESTIONE
TOSSICOLOGIA : i sintomi da intossicazione si presentano con vomito, debolezza, ipereccitazione e mancanza di coordinamento motorio, tremori e crisi convulsive.
PARTE TOSSICA : foglie e steli
PRINCIPIO TOSSICO : ossalati
MODALITA’ : INGESTIONE E CONTATTO
TOSSICOLOGIA : Questa pianta, dalle dimensioni talvolta notevoli, presenta foglie e steli irritanti che, al contatto diretto con cute e mucose, possono provocare nei nostri cani dermatiti e edemi di labbra e lingua, ipersalivazione, diarrea, vomito, disturbi nella deglutizione, fino ad emorragie gengivali. La terapia è sintomatica, con antistamici e bagni della bocca con sostanze basiche.
PARTE TOSSICA : tutta la pianta : fiori, foglie, frutti ( bacche rosse), sono tossici anche i fumi i fumi derivanti dalla sua combustione e l’acqua in cui sono stati immersi i fiori recisi.
PRINCIPIO TOSSICO : glucosidi cardioattivi
MODALITA’ : INGESTIONE E CONTATTO
TOSSICOLOGIA : Il mughetto è una pianta altamente tossica e potenzialmente mortale. I sintomi da avvelenamento sono dolori addominali, salivazione, nausea, vomito,aritmie cardiache ; il quadro sintomatologico evolve verso il coma e la morte.
PARTE TOSSICA : tutta la pianta è estremamente velenosa, soprattutto le foglie. L’oleandro libera sostanze tossiche anche nell’acqua, quindi occorre fare attenzione anche ai sottovasi. Sono tossici anche i fumi ( da legna di oleandro o pianta di oleandro bruciata).
PRINCIPIO TOSSICO : glucosidi cardioattivi
MODALITA’ : INGESTIONE , INALAZIONE.
TOSSICOLOGIA : L’oleandro è una pianta estremamente diffusa in tutta Italia, altamente tossica non soltanto per il cane ma anche per l’uomo. Tutta la pianta è altamente tossica, sopratutto le foglie ,ricche di glucosidi cardiotossici; l’ingestione causa la morte per arresto cardiaco. Sono tossici anche i fumi di combustione e l’acqua a contatto con la pianta.
ORECCHIE D’ELEFANTE ( Alocasia spp.)
PARTE TOSSICA : l’intera pianta, in modo particolare le foglie e i piccioli
PRINCIPIO TOSSICO : rafidi di ossalati di calcio
MODALITA’: CONTATTO e INGESTIONE
TOSSICOLOGIA : il contatto determina stomatite e dermatite irritativa.
ORGOGLIO DELLE BARBADOS ( Caesalpinia – Fiore del pavone)
PARTE TOSSICA : i semi
PRINCIPIO TOSSICO : tannini
MODALITA’ : INGESTIONE
TOSSICOLOGIA : l’ingestione dei semi può determinare sintomatologia gastroenterica ( vomito, diarrea) , di norma con remissione dopo 24 ore.
PARTE TOSSICA: soprattutto i bulbi
PRINCIPIO TOSSICO : convallatossina ( alcaloide enterotossico)
MODALITA’ : INGESTIONE
TOSSICOLOGIA : L’ingestione del bulbo dell’Ornitogalo può causare nausea e vomito, forte apatia e perdita d’appetito, insufficienza renale ed epatica.
PARTE TOSSICA : tutta la pianta
PRINCIPIO TOSSICO : idrangina ( glucoside cianogenetico)
MODALITA’ : INGESTIONE
TOSSICOLOGIA : Questa pianta ornamentale molto diffusa può trovarsi in esterni ma può essere anche coltivata in vaso. L’Ortensia è estremamente tossica, contiene infatti una sostanza simile al cianuro, che può causare problemi respiratori, fino alla morte.
PEPE DELLA CAROLINA ( Calycanthus )
PARTE TOSSICA : sono tossici i semi
PRINCIPIO TOSSICO : calicantina e altri alcaloidi
MODALITA’ : INGESTIONE
TOSSICOLOGIA : vomito, mancanza di coordinamento muscolare ( atassia), depressione del sensorio ( abbattimento), convulsioni e disfunzioni cardiache
PARTE TOSSICA : le foglie e i gambi
PRINCIPIO TOSSICO : sconosciuto
MODALITA’ : INGESTIONE e CONTATTO
TOSSICOLOGIA : i sintomi da intossicazione sono stomatite, vomito, diarrea, e dermatite da contatto.
RANUNCOLO ( Piè Corvinio, Sardonia)
PARTE TOSSICA : tutta la pianta . Le sostanze tossiche si trovano nella linfa.
PRINCIPIO TOSSICO : protoanemonina
MODALITA’ : INGESTIONE e CONTATTO
TOSSICOLOGIA : la sintomatologia è molto grave e include stomatite, dermatite, vomito, diarrea, insufficienza renale, disturbi neurovegetativi e convulsioni.
PARTE TOSSICA : soprattutto le foglie
PRINCIPIO TOSSICO : eteroside andromedotossina
MODALITA’ : INGESTIONE
TOSSICOLOGIA : Pianta ornamentale molto diffusa .Le foglie, se ingerite dal cane, determinano sintomi gastroenterici ( nausea , vomito e diarrea), ipersalivazione, depressione, coliche, con possibile coinvolgimento renale ed epatico.
PARTE TOSSICA : tutta la pianta,: corteccia, foglie , i piccioli e radici
PRINCIPIO TOSSICO :glucosidi cianogenetici e un purgante non identificato , contenuto nella corteccia e nelle radici.
MODALITA’: INGESTIONE
TOSSICOLOGIA : l’assunzione determina una sintomatologia gastroenterica con vomito e diarrea
SOLANUM CAPSICASTRUM ( peperoncino ornamentale)
PARTE TOSSICA : la bacche
MODALITA: INGESTIONE
TOSSICOLOGIA : Le bacche rosse del Solano, se ingerite dal cane possono gastroenterite emorragica con forti dolori addominali, seguiti nei casi più gravi, da sintomatologia nervosa.
PARTE TOSSICA : stelo e foglie
PRINCIPIO TOSSICO : ossalati
MODALITA’ : INGESTIONE
TOSSICOLOGIA : l’ingestione può provocare soprattutto sintomi gastroenterici, talvolta emorragie e disturbi respiratori.
STELLA DI NATALE ( Poinsettia – Euphorbia Pulcherrima)
PARTE TOSSICA : tutta la pianta, sopratutto le foglie verdi.
PRINCIPIO TOSSICO : complesso terpenico
MODALITA : INGESTIONE E CONTATTO
TOSSICOLOGIA Questa pianta così diffusa nelle case di tutti durante le festività natalizie, può causare nel cane per contatto irritazione oculare, con congiuntiviti, cheratiti e lacrimazione abbondante, e irritazione cutanea. A seguito di ingestione, il cane manifesterà anche stomatite, scialorrea, vomito e diarrea.
PARTE TOSSICA : tutta la pianta ( foglie, semi, legno e corteccia)
PRINCIPIO TOSSICO : Tassina ( alcaloide cardiotossico)
MODALITA’ : INGESTIONE
TOSSICOLOGIA : Il Tasso è una pianta da giardino che cresce anche allo stato selvatico.Tutte le parti della pianta sono altamente tossiche se ingerite, i sintomi da avvelenamento sono, in sequenza, tachicardia , bradicardia, difficoltà respiratoria, alterazione della minzione, dilatazione della pupilla, agitazione e tremori , stato di estrema depressione, fino alla morte per paralisi cardiaca e respiratoria.
PARTE TOSSICA : i bulbi
PRINCIPIO TOSSICO : Tulipanina ( alcaloide)
MODALITA’ : INGESTIONE
TOSSICOLOGIA : I bulbi del Tulipano, se ingeriti dal cane, causano di norma una sintomatologia gastroenterica non gravissima.
PARTE TOSSICA : le bacche
PRINCIPIO TOSSICO : foratossina
MODALITA’ : INGESTIONE
TOSSICOLOGIA : le bacche del Vischio sono molto tossiche perchè ricche di alcaloidi. Se ingerite, possono causare vomito e disturbi neurologici, fino alla morte per arresto cardio-circolatorio.
PIANTE COLTIVATE
PARTE TOSSICA : bulbi, gambi e fiori
PRINCIPIO TOSSICO : N-propil solfuro, dimetilsolfuro e disolfuro di allile. La parte tossic
MODALITA’ : INGESTIONE
TOSSICOLOGIA : gli spicchi d’aglio,se ingeriti dal cane possono provocare diarrea, vomito, sangue nelle urine, ittero e anemia.
PARTE TOSSICA : le foglie e i germogli
PRINCIPIO TOSSICO : tetraidrocannabinolo
MODALITA’ : INGESTIONE
TOSSICOLOGIA : Foglie e fiori, se ingerite dal cane, determinano depressione del sistema nervoso centrale alternato a fasi di ipereccitazione e stato confusionale.
PARTE TOSSICA : i bulbi, i fiori e gli steli
PRINCIPIO TOSSICO : N-propil solfuro, dimetilsolfuro e disolfuro di allile.
MODALITA’ : INGESTIONE
TOSSICOLOGIA : l’ngestione della cipolla da parte del cane può causare anemia per emolisi e presenza di sangue nelle urine; la gravità dei sintomi è strettamente correlata alla quantità di vegetale ingerito.
ERBA MEDICA ( Medicago Sativa)
PARTE TOSSICA : tutta la pianta, soprattutto i semi
PRINCIPIO TOSSICO : saponine triterpeniche, L-Cavananina
MODALITA: CONTATTO E INGESTIONE
TOSSICOLOGIA : il contatto con l’erba medica può causare nel cane dermatiti, fortemente peggiorate dall’esposizione al sole
PARTE TOSSICA : tutta la pianta, e i semi
PRINCIPIO TOSSICO : caffeina
MODALITA’ : INGESTIONE
TOSSICOLOGIA : i fagioli crudi sono tossici per il cane e possono determinare anoressia, diarrea e gastronterite.
PARTE TOSSICA : tutta la pianta, e i semi
PRINCIPIO TOSSICO : glucosidi tossici
MODALITA’ : INGESTIONE
TOSSICOLOGIA : le fave e i loro semi , se ingeriti dal cane , possono determinare sintomi da intossicazione gastroenterica, oltre a febbre, pallore, ittero, aumento di volume di milza e fegato.
PARTE TOSSICA : semi e germogli
PRINCIPIO TOSSICO : se masticati, i semi di lino producono acido cianidrico.
MODALITA’ : INGESTIONE
TOSSICOLOGIA : i semi di lino e la parte germinale possono causare , se ingeriti dal cane,
crampi, tremori, vomito, alterazione del ritmo respiratorio e cardiaco.
PARTE TOSSICA: tutta la pianta
PRINCIPIO TOSSICO : lupinina e altri alcaloidi
MODALITA’ : INGESTIONE
TOSSICOLOGIA : l’avvelenamento si manifesta con debolezza muscolare, paralisi progressiva, depressione respiratoria e convulsioni.
PARTE TOSSICA : le foglie
PRINCIPIO TOSSICO : Nicotina
MODALITA’ : INGESTIONE
TOSSICOLOGIA : l’ingestione di questa pianta da parte del cane, così come quella del tabacco della sigsretta, può determinare dolori addominali, diarrea emorragica, letargia, ipersalivazione, vomito, bradicardia e alterazioni neurologiche.
NOCCIOLI di ALBICOCCA, CILIEGIA, MELA , PESCA, MANDORLA
In tutte le piante sopracitate, sono altamente tossici I SEMI CONTENUTI NEL NOCCIOLO
PRINCIPIO TOSSICO : glucosidi cianogenetici ( amigdalina), che per idrolisi liberano acido cianidrico.
TOSSICOLOGIA : i sintomi da avvelenamento includono vomito, dolori addominali, letargia, cianosi, convulsioni ,fino al coma e alla morte.
PARTE TOSSICA : i tuberi immaturi
PRINCIPIO TOSSICO : glicoalcaloidi della solanina
MODALITA’ : INGESTIONE
TOSSICOLOGIA : l’ingestione dei tuberi immaturi può determinare vomito e diarrea
PIANTE SELVATICHE
PARTE TOSSICA : tutta la pianta
PRINCIPIO TOSSICO : Aconitina ( alcaloide)
MODALITA’ : INGESTIONE e CONTATTO
TOSSICOLOGIA : Gli alcaloidi dell’aconito colpiscono principalmente il cuore, il sistema nervoso centrale e periferico, causando paralisi cardiaca e respiratoria.L’aconitina viene rapidamente assorbita dopo ingestione orale o anche per contatto dermico. L’aconito è un bellissimo fiore estivo che si trova facilmente nei prati in montagna, può venire voglia di raccoglierlo..ma attenzione ! E’ una delle piante più tossiche della flora italiana diffusa nelle zone montagnose delle Alpi, altamente tossico anche per l’uomo.
ACETOSA ( Rumex Acetosa, Romice, Erba Brusca)
PARTE TOSSICA : tutta la pianta, soprattutto le foglie
PRINCIPIO TOSSICO: Ossalati
MODALITA’ :INGESTIONE
TOSSICOLOGIA : l’acido ossalico contenuto in gran quantità nelle sue foglie può determinare, nei cani che le ingeriscono , insufficienza renale.
ARUM MACULATUM ( GIGARO SCURO)
PARTE TOSSICA : tutta la pianta
PRINCIPIO TOSSICO : ossaladi, eteroside cianogenetico, saponine
MODALITA: INGESTIONE
TOSSICOLOGIA : potenzialmente mortale se ingerito dal cane perchè può causare
alterazioni del ritmo cardiaco. Può indurre fenomeni gastro-enterici.
PARTE TOSSICA : tutta la pianta, soprattutto le bacche
PRINCIPIO TOSSICO : atropina ( alcaloide)
MODALITA’ : INGESTIONE
TOSSICOLOGIA : l’assunzione delle bacche di questa pianta è letale per il cane , e si manifesta con tachicardia, paralisi del sistema nervoso parasimpatico e coma.
BELLA DI NOTTE ( Mirabilis Jalapa)
PARTE TOSSICA : tutta la pianta
PRINCIPIO TOSSICO : Trigonellina ( alcaloide)
MODALITA’ : INGESTIONE
TOSSICOLOGIA : sono tossici i piccoli semi neri di questa pianta, che se ingeriti dal cane possono determinare dolori addominali, nausea e vomito, stato confusionale e dilatazione delle pupille.
PARTE TOSSICA: le foglie e i semi
PRINCIPIO TOSSICO : atropina, ioscina e scopolamina
MODALITA’ : INGESTIONE
TOSSICOLOGIA : a seguito di intossicazione si manifestano midriasi, alterazioni della vista, aritmie cardiache, stato delirante e convulsioni.
PARTE TOSSICA : tutta la pianta
PRINCIPIO TOSSICO : Coniina, corniceina, cornidina ( alcaloidi)
MODALITA’ : INGESTIONE
TOSSICOLOGIA : Sicuramente la pianta velenosa più nota; le sue foglie, contenenti ben cinque diversi tipi d’alcaloidi, se ingerite da uomini e animali (a parte gli uccelli), possono portare rapidamente alla morte con sintomi neuromuscolari. Il veleno agisce anche indirettamente, cioè anche in seguito ad ingestione di un animale che se ne era cibato in precedenza.
PARTE TOSSICA : tutta la pianta
PRINCIPIO TOSSICO : Colchidina ( alcaloide)
MODALITA’ : INGESTIONE
TOSSICOLOGIA : tutta la pianta è estremamente tossica,sia per il cane che per l’uomo. Sono tossici in particolar modo il bulbo e i semi, che se ingeriti possono produrre un avvelenamento mortale, caratterizzato da collasso, fino a paralisi muscolare e respiratoria.
PARTE TOSSICA : tutta la pianta
PRINCIPIO TOSSICO : Daphnine ( eteroside) e mezereina ( diterpene caustico)
MODALITA’: CONTATTO e INGESTIONE
TOSSICOLOGIA : il contatto con le parti di questa pianta ormamentale può determinare nel cane forti eritemi, mentre l’ingestione delle sue bacche scure, ricche di semi, provoca un avvelenamento così grave da poter uccidere il cane. La sintomatologia è caratterizzata inizialmente da bruciore alla bocca e sintomi gastro-enterici ( diarrea sanguinolenta), seguiti da stato d’incoscienza alternato ad episodi convulsivi, fino al coma e alla morte.
DATURA ( Datura Stramomium e Datura Meteoloides)
PARTE TOSSICA : le foglie e i semi
PRINCIPIO TOSSICO : Atropina, scopolamina e iosciamina ( alcaloidi)
MODALITA’ : INGESTIONE
TOSSICOLOGIA : La pianta è molto tossica sia per gli animali che per gli uomini. In caso di ingestione delle foglie o dei semi i sintomi dell’avvelenamento si manifestano con disturbi della vista, disorientamento, nausea, crisi di panico, aritmie, convulsioni, fino alla morte.
DIGITALE ( Digitalis Purpurea)
PARTE TOSSICA : tutta la pianta
PRINCIPIO TOSSICO : Digitalina e digitossina ( eterosidi cardiotossici)
MODALITA’ : INGESTIONE
TOSSICOLOGIA : tutte le parti di questa pianta contengono glucosidi cardioattivi che , pur essendo utilizzati in medicina umana, possono causare gravi aritmie anche negli animali, a seconda della quantità ingerita.
DULCAMARA ( Erba Morella rampicante – Solanum dulcamara)
PARTE TOSSICA : tutta la pianta, soprattutto le bacche
PRINCIPIO TOSSICO : solanina, solacenina, dulcamarina ( alcaloidi)
TOSSICOLOGIA : la sintomatologia dell’avvelenamento da Dulcamara è grave e si manifesra con dolori addominali, vomito, diarrea, sete intensa, allucinazioni e disturbi neurovegetativi.
PARTE TOSSICA : tutta la pianta, soprattutto le foglie e i frutti.
PRINCIPIO TOSSICO : glicoalcaloidi come quelli contenuti nella Dulcamara.
TOSSICOLOGIA : stessa sintomatologia dell’avvelenamento da Dulcamara.
GIUSQUIAMO NERO ( Hyoscyamus Niger)
PARTE TOSSICA : tutta la pianta
PRINCIPIO TOSSICO : ioscimina e scopolamina ( alcaloidi)
MODALITA : INGESTIONE
TOSSICOLOGIA : tutta la pianta è tossica, ma l’ingestione delle foglie e dei semi può portare alla morte, a causa dei due alcaloidi in essi contenuti (: l-giusquiamina e scopolamina) , che possono causare in breve tempo stato d’incoscienza e morte per grave scompenso cardiaco.
PARTE TOSSICA : i frutti e i ramoscelli
PRINCIPIO TOSSICO : miscela di saponine
MODALITA’ :INGESTIONE
TOSSICOLOGIA : vomito profuso, diarrea , intensa disidratazione.
LAUROCERASO ( Prunus Laurocerasus)
PARTE TOSSICA : tutta la pianta
PRINCIPIO ATTIVO : laurocerasina ( glucoside)
MODALITA’ : INGESTIONE
TOSSICOLOGIA : Tutta la pianta, ma soprattutto le foglie e i frutti, contiene gli acidi idrocianidrico (cianuro) e prussico, potentissimi e rapidissimi nel causare anossia citotossica, cioè blocco della respirazione cellulare, convulsioni e coma, fino alla morte. Attenzione è la pianta più comunemente utilizzata per la formazione di siepi.
MAGGIOCIONDOLO ( Laburnum anagyroides)
PARTE TOSSICA : tutta la pianta
PRINCIPIO TOSSICO: citisina ( alcaloide)
MODALITA’ :INGESTIONE
TOSSICOLOGIA : tutte le parti di questa pianta sono molto tossiche. Fiori, semi e radici contengono l’alcaloide citisina, e se ingeriti, possono causare coliche, sudorazione accentuata, crampi, incoordinazione, fino al coma. Fortunatamente è una pianta fortemente irritante per lo stomaco e induce rapidamente il vomito, quindi di norma l’assorbimento gastro-enterico è ridotto.
MANCINELLA ( Hippomane Mancinella)
PARTE TOSSICA : tutta la pianta, le sostante tossiche sono contenute nella linfa
PRINCIPIO TOSSICO: diterpeni
MODALITA’: CONTATTO e iNGESTIONE
TOSSICOLOGIA : il contatto con la linfa o l’ ingestione determinano stomatite, dermatite, vomito, diarrea emorragica,cheratocongiuntivite.
PARTE TOSSICA : tutta la pianta, in particolare la radice
PRINCIPIO TOSSICO : iosciamina e mandragorina ( alcaloidi)
MODALITA’ : INGESTIONE
TOSSICOLOGIA : l’ingestione dei semi di questa pianta, anche in dosi limitate, può determinare in breve tempo ipertensione, febbre, insufficienza renale, fino a perdita di coscienza, a causa della scopolamina, atropina e altre sostanze tossiche in essi contenute
NARCISO SELVATICO ( Narcissus Pseudonarcissus)
PARTE TOSSICA : i bulbi
PRINCIPIO TOSSICO : sconosciuto
MODALITA’ : INGESTIONE
TOSSICOLOGIA : determina gastronterite
NOCE INGLESE- NOCE NERA ( Juglans regia)
PARTE TOSSICA :IL MALLO
PRINCIPIO TOSSICO : sconosciuto
MODALITA’: INGESTIONE
TOSSICOLOGIA : sintomatologia gastroenterica e convulsioni
NOCE VOMICA (Strychnos Nux-Vomica)
PARTE TOSSICA : tutta la pianta
PRINCIPIO ATTIVO : stricnina ( neurotossina)
MODALITA’ : INGESTIONE
TOSSICOLOGIA : Questa pianta è detta anche Albero della Stricnina, perché i suoi semi contengono questo alcaloide estremamente velenoso. Se ingerito , può determinare rapidamente convulsioni violente, contrazioni tetaniche e morte per paralisi respiratoria.
ORTICA ( Urtica Dioica e Laportea Canadensis)
PARTE TOSSICA : sono tossici i filamenti urticanti sulle foglie e i piccioli
PRINCIPIO TOSSICO: istamina, acetilcolina, serotonina, acido formico
MODALITA’ : CONTATTO e INGESTIONE
TOSSICOLOGIA : il contatto determina scialorrea , intenso prurito soprattutto al muso, debolezza muscolare, tremori, vomito, dispnea e bradicardia.
PARTE TOSSICA : tutta la pianta
PRINCIPIO TOSSICO : varie catecolamine insature
MODALITA’ : CONTATTO e iNGESTIONE
TOSSICOLOGIA : il contatto determina dermatite allergica
PARTE TOSSICA : sono tossiche le foglie ma soprattutto i semi
PRINCIPIO TOSSICO : ricina ( lectina)
MODALITA’ : INGESTIONE
TOSSICOLOGIA : I semi di ricino contengono ricina, un potente veleno che, se ingerito, determina tardivamente (dopo 18-24 ore) gastroenterite, febbre, gravissimi danni renali, sete intensa e fortissimi dolori colici, e può condurre a convulsioni e morte, come nell’avvelenamento da cianuro. L’olio di ricino, un tempo molto usato, non ha la stessa pericolosità dei semi ingeriti poiché l’estrazione priva l´olio della componente tossica.