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Un amore che non muore…mai

 

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Abbiamo voluto raccogliere nel video “I do not sleep“ visibile in basso, i pensieri più belli, pensieri che ci piace pensare provenienti da una dimensione che sta oltre il ponte dell’arcobaleno.

E’ una dimensione lontana, eppure per sempre vicina, che si trova da qualche parte tra il nostro cuore e l’infinito.
E’ un amore che non muore mai.

Dedichiamo quanto leggerete a chi non può essere consolato da parole umane e soprattutto lo dedichiamo ai milioni di piccole stelle scondinzolanti che illuminano la nostra notte e che sicuramente ci aspettano, per continuare insieme il cammino, mano nella zampa.

Non ci sono modi giusti o sbagliati di affrontare il dolore.
Nessuno prende il loro posto, mai.
Ognuno ha i propri tempi, fossero settimane, mesi o anni.
Speriamo però che nessuno dica “mai più” …non è quello che loro vorrebbero.

Ci sono molti modi di onorare la loro memoria, continuando ad amarli, per sempre.

Uno di questi modi è sicuramente quello di permettere loro di lasciare la loro unica eredità, l’amore dato e ricevuto, accogliendo un cane senza famiglia.

Un grazie speciale a quanti hanno scelto di attraversare questo dolore accettando, ognuno a suo tempo,  l’aiuto dell’unico in grado di farlo:  un altro cane.

 

 

 


 

15 Comments

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  1. Denise / Apr 20 2012

    Due anni fa io e mio figlio abbiamo acquistato (€ 1400) un cucciolo di Carlino nero. L’ abbiamo chiamato Godzilla, e’ stato amore a prima vista. Il cucciolo crescendo diventava sempre più bello e adorabile. Purtroppo all’eta di sei mesi gli e’ stato riscontrato un problema di criptorchidismo. Dopo esami e controlli vari, l’ ultima ecografia fatta a gennaio 2012 ha evidenziato che il testicolo presentava un inizio di tumore. L’ intervento e’ stato eseguito in data 9 marzo 2012 da un equipe specializzata in cani di razza Carlino. Il risultato e’ stato un dolore immenso; Godzilla e’ deceduto solo con l’ anestesia per insufficienza respiratoria. L’ autopsia ha rilevato una malformazione anche ai polmoni. Avrebbe compiuto 2 anni il 17 aprile2012. Dopo questa tragedia abbiamo preso un altro cane ( Priscilla un jack russel di 3 mesi). Questa cagnolina e’ simpatica, adorabile ed affettuosa ma non potrà mai colmare il vuoto e la mancanza dello sguardo “umano” del mio amore Godzilla. Denise

  2. patrizia / Jul 3 2012

    E ricordati,io ci sarò:ci sarò nell’aria.Allora,ogni tanto,se mi vuoi parlare,mettiti da una parte,chiudi gli occhi e cercami.Ci si parla ma non nel linguaggio delle parole.Nel silenzio.Tiziano Terzani
    Piccolo Tibet un anno fa sei volato oltre il ponte ma so che sei sempre con me e con la dolce Tati

  3. Lello / Aug 3 2012

    Il mio bimbo di 10 anni ci ha lasciati all’improvviso, in una sera d’inizio estate. Era forte Ciccio, ne ha passate di tutti i colori (operazioni di ernia al disco, risonanza magnetica sotto anestesia, ernia alla palpebra, rimozioni di funghi alla zampetta) e le ha sempre superate alla grande!! Ma una maledetta forma d’asma (derivante da non so cosa) se l’è portato via nel giro di una notte nonostante la corsa al pronto soccorso e la ventilazione con l’ossigeno per qualche ora. Era il nostro bimbo, amato all’inverosimile da tutti, anche dai conoscenti….ciao piccolo Ciccio, smetto di scrivere perchè mi si inondano gli occhi di lacrime……nessuno potrà mai sostituirti. Il tuo papi.

  4. Francesca / Oct 29 2012

    A giugno il mio grande Amore Sem ci ha lasciati, dopo quasi 16 anni vissuti intensamente, è morto di vecchiaia…non abbiamo potuto fare nulla…il veterinario ci ha detto che siamo stati tanto fortunati ed è vero in tutti i sensi. Nonostante l’immenso dolore per la perdita e il vuoto incolmabile non ringrazierò mai Dio abbastanza per aver fatto entrare Sem nelle nostre vite!
    Rimarrai sempre nei nostri cuori e ti ameremo per sempre….tua Franci

  5. Mariangela Costarella / Jan 15 2013

    il 27 ott, all’alba, il mio Zeus mì ha lasciata sola, nel silenzio. Preparavo la festa per i suoi 10 anni, ai quali è arrivato per la sua tenacia, le cure e il tanto tanto amore che ha ricevuto. Il mio Zeus era un guerriero: a 5 mesi il prolasso della linguetta, poi l’abrasione all’occhio, la demicosi (debellata in 4 mesi), a 2 anni e 1/2 diagnosi di leucemia autoimmune. In seguito ai cicli di chemio arriva l’intossicazione che si manifesta con putrefazione della cute. Da li incominciano le cure omeopatiche, che hanno gestito le crisi della leucemia e accompagnato fino alla fine. Quanto dolore, persino la pranoterapia pur di alleviare le sue sofferenze. Ma Zeus risorge, sempre più forte, più gioiso, sempre pronto ad un nuovo viaggio, un nuovo volo. Il mio viaggiatore, quanti km abbiamo fatto io e lui, la mia ombretta. Durante la doccia mi aspettava sul tappetino. Dovevo essere sempre a portata di vista. E poi sul divano mai da solo, ci chiamava. Il cane da compagnia, nel senso che tu dovevi farla a lui. E poi il masticitoma: 1 anno e me lo ha portato via con un’emorreggia in solo 3 h.
    È rimasto il dolore, il vuoto, il silenzio, i ricordi. Nel mio cuore, e in quello del suo papi, per sempre.

  6. Giovanna / Feb 21 2013

    Nemmeno un mese fa vi ho scritto per complimentarmi con voi e per parlarvi dei miei tre carlini, Gustavo, Costanza, Edoardo… e certo allora non immaginavo che vi avrei scritto oggi per dirvi questo… ieri è morto Gustavo, la luce della mia vita, come ero solita chiamarlo… E’ morto tra le mie braccia, scodinzolandomi un’ultima volta… ed ora io sono qui, sprofondata in un buio senza confini…
    L’avevo portato dal veterinario il giorno prima, perché era un po’ mogio e sembrava aver dolore da qualche parte… parevano le anche, considerato che, vista l’età, gli facevano male da un po’ di tempo… Dopo la visita il veterinario non ha riscontrato particolari problematiche né al cuore, né ad altri organi importanti, mi ha solo consigliato che, se non nell’immediato, avremmo potuto fargli gli esami del sangue per vedere se avesse qualche valore sballato e da lì una successiva cura farmacologica… ma non ha pensato fosse in imminente pericolo di vita e purtroppo nemmeno io… per questo ora mi sento tremendamente in colpa… se avessi fatto fare subito gli esami chissà, forse sarebbe ancora qui… e costantemente mi ripeto: ” Come ho potuto essere così sciocca? Io, che l’ho amato per 12 anni in modo assoluto, molto più di quanto avrei potuto amare molti esseri umani, come ho potuto non prevedere quello che sarebbe successo? Mi dispiaceva che gli iniettassero aghi, lo vedevo un po’ stanchino e desideravo lasciarlo tranquillo, tutto qui… ”
    E da credente quale sono, chiedo a Dio perché mi ha voluto sottoporre a tale prova… perché? Questo sentirmi in colpa che mi porterò dietro tutta la vita…
    Possa Gustavo perdonare questa mia mancanza gravissima, perché quel che è certo è che io non mi perdonerò mai.
    Addio mio piccolo adoratissimo grande amore, abbi pietà di questa mamma che ti ha amato più dell’immaginabile, ma non è stata in grado di prevedere il tuo abbandono, abbi pietà di un misero essere umano come me, che non sono stata in grado di avere quella prontezza che avrei dovuto avere.
    Spero solo che le nostre code si possano riavvolgere insieme sul Ponte dell’Arcobaleno.

    • admin / Feb 21 2013

      Cara Giovanna, sappiamo bene che non esistono parole, nel linguaggio umano, che possano essere di conforto in un momento come questo. Il loro amore tocca corde che nessun cuore umano , anche se “accordato” nel modo giusto, può mai raggiungere. La vita, a volte malgrado noi, va avanti, e soltanto il tempo, sempre nemico, sarà in questo caso in grado di alleggerire un pochino la notte da cui adesso ti senti avvolta. Il tempo, e l’amore di Costanza e Edoardo, loro sono lì per te, e sicuramente anche loro sentono la mancanza di Gustavo. !3 anni sono tanti, per un carlino. Non ci piace ragionare per statistiche, ma sicuramente è un ottimo traguardo, e ancor più sicuramente Gustavo è stato amato intensamente ogni giorno della sua vita; questo è immensamente più di quanto a molti è concesso. Non farti inutili sensi di colpa, anzi dovresti ringraziare il tuo cuore di mamma , che gli ha sicuramente risparmiato inutili torture. Gustavo resterà per sempre vivo nel tuo cuore, l’amore non muore mai..cambia solo forma. E noi siamo certi, certissimi, che un giorno le loro codine torneranno a sorriderci, aspettandoci oltre il ponte, per continuare insieme il cammino, mano nella zampa, per sempre. Un abbraccio forte, da Leon.

    • ADELAIDE / Mar 10 2013

      cara giovanna e difficile la rassegnazione in questi casi il dolore immenso, la mancanza si sente ad ogni momento della giornata, la mia bimba di tre anni mi ha lasciato il 31 dicembre 2012, era magia l ho ricoverata in clinica accertamenti ok ecografia ok sembrava tutto filasse liscio il 31 dimissioni per il pomeriggio, non ci sono state ha avuto una crisi epilettica alle 10 poi un susseguirsi di crisi l ultima la hanno intubata ma celebralmente morta, purtroppo non si mai piu ripresa alle 21 ci ha lasciato e pensare che alle 9,30 aveva mangiato e ci ha fatto le coccole ce la dovevano ridare nel pomeriggio. Ora ne vorremmo ma e tanto difficile trovare una adozione, lei l avevamo comprata ora per il momento non possiamo Non sentirti in colpa lo hai amato e lo amerai per sempre come noi con la nostra bimba ti abbraccio adelaide

  7. Giovanna / Feb 22 2013

    Grazie Leon per le tue parole… voglio davvero pensare, nel buio dei miei sensi di colpa, di avergli almeno preservato inutili torture come tu dici… almeno questo… Vorrei anche poterti dire, corro immediatamente da te, perché il posto fisico lasciato da Gustavo nella mia casa, deve essere occupato da un vostro angioletto che ha bisogno di casa e amore, ma lo sai qual’è la mia sensazione ora? Di essere inadeguata a tutto… Nessuno prenderà mai il posto di Gustavo nel mio cuore ovvio, ma ho anche la consapevolezza che non smetterò mai di amare codesti angeli meravigliosi, tutti indistintamente, eppure adesso mi sento inadeguata io a loro, troppo grandi per me, io, umana così piccola, così inutile, così fallibile… Che strana la vita vero?… Gustavo teneva la coda bassa, non a ricciolo, non come un carlino, aveva invece una mascherina nera bellissima, ora diventata bianca… Ecco, la mia coda è come la sua ora…
    Grazie ancora
    Giovanna

  8. Giovanna (Parma) / Mar 11 2013

    Grazie anche a te Adelaide… è vero l’ho amato moltissimo, così tanto che ora non sento altro che dolore… Annaspo in questo buio dell’anima e cerco disperatamente di reagire, pensando agli altri 2 angioletti che devo accudire e che cercano quotidianamente il loro fratellino vecchietto, ma non riesco comunque a far nulla, è un dolore insopportabile… per il quale vorrei strapparmi il cuore…
    Un abbraccio anche a te ed alla tua bimba… sono sicura che sta giocando con il mio Gustavo ora…

  9. giorgia / Apr 25 2013

    la mia Carlina di nome Carlina ma con un milione di nomignoli amorosi e buffi (una sera io e il papà ne abbiamo contati più di cento e aveva solo due anni…) è andata in paradiso con le sue sorelle gatte…era una maledetta notte di febbraio di un anno fa. Aveva 14 anni.
    Carlina ne aveva passate tante era cieca da un occhietto, non camminava più negli ultimi anni perchè le zampine dietro l’avevano abbandonata….,ma usciva sempre due volte al giorno e più in braccio a papà o nel passeggino canino fato arrivare per lei dagli stati uniti. Come diceva mio marito…stai tranquilla amore papà ti porta, sempre!!!….e tutti i vicini a dire che bravo quel suo marito sempre con la Carlina in braccio e l’altra cagnolina, la dolce Felix, un cavalier, al guinzaglio. ė stata dura quando era paralizzata accudirla lavarla spostarla ed essere sempre mamma infermiera di una bambina oramai anziana, ma quel sacrificio è stata la gioia della mia vita. Ci ha lasciato per vecchiaia a 14 anni, di colpo, fra le mie braccia. e quel corpicino adorato spento sul mio cure sarà per sempre l’emblema dell’amore per me.

  10. FRANCESCA / May 22 2013

    Un cucciolo di cane entra nella tua vita per una ragione, di solito lo fa per venire incontro ad un bisogno che tu hai espresso.
    Arriva per assisterti nel superare una difficoltà, per portarti gioia e sostegno, per aiutarti fisicamente, emotivamente o spiritualmente.
    Può anche sembrarti mandato da Dio e magari lo è.
    C’è per la semplice ragione che tu hai bisogno che ci sia!
    Poi, senza che tu ti comporti male nei suoi confronti, oppure nel momento meno opportuno, questo adorato cagnolino farà qualcosa che porterà il vostro rapporto ad una fine.
    Può morire
    La preghiera che avevi rivolto è stata esaudita ed è ora di lasciarlo andare.
    Ti fanno vivere un’esperienza di amore, di calore, oppure semplicemente ti fanno ridere.
    Ti riempiono il cuore con la loro presenza, le mani con il loro pelo, il corpo con il loro calore, lo sguardo con i loro occhi, il naso con il loro profumo, la mente con il loro pensiero, la bocca con il loro nome e ogni parte del proprio essere.
    Ti insegnano qualcosa che non sapevi.
    Ti regalano gioia.
    Il tuo compito è di accettare la lezione, amare questo cagnolino e mettere ciò che hai imparato al servizio di tutte le altre relazioni.
    NERONE
    Grazie per essere stato una parte della mia vita
    e ovunque sei
    sarai sempre dentro di me

    • rachele / Dec 20 2014

      Il naso di un carlino ha veramente un profumo.Per chi non li conosce è una puzza.Al diavolo.E’ un profumo che da’ anche dipendenza.Ciao.

  11. Alessandro / Aug 17 2018

    Ciao a tutti.

    Ho visto il video e sono scoppiato a piangere… Il mio carlino è mancato la notte tra il 12 e il 13 luglio 2018… Mio padre e mio fratello hanno voluto portarlo dal veterinario perché ansimava troppo per via del caldo così a mezzanotte e mezza io e mio padre lo abbiamo portato in un centro veterinario.

    Il veterinario, che qui dove abitiamo noi ha una pessima nomea, non si è né presentato né aveva il cognome scritto sul camice… Gli misura la temperatura: 39.1 (nessun colpo di calore)… Me lo strappa dal guinzaglio, lo mette dentro ad una gabbia (simile a quella dei criceti) dove stava persino stretto e inizia ad inalargli dell’ossigeno…

    Dice a me e a mio padre di non dargli stimoli visivi e quindi ci allontaniamo aspettando… Vincenzino vomita e quando vado a vedere mi dice il veterinario che “la pupilla è buona, la mucosa pure”…

    Dopo due ore e passa di ossigeno, Vincenzino viene ucciso in maniera orrenda… Addirittura dopo un attacco epilettico chiuso in una gabbia… Dolore immane… Il veterinario ci è soltanto venuto a dire -dopo che io e mio padre abbiamo aspettato da mezzanotte e mezza alle tre e mezza del mattino- verso le due e mezza di “andare a casa che ci avrebbe chiamato la mattina nel caso fosse successo qualcosa”.

    L’ultima immagine del mio Carlino di soli sei anni è lui in preda alle convulsioni in quella maledetta gabbia… E il veterinario-macellaio che me lo tira su come fosse un sacco di patate per misurargli il cuore… Un incubo, è stata una tragedia.

    Abbiamo portato il cane lì nella speranza venisse sedato (specialmente dopo aver appurato che non aveva colpo di calore) e invece il veterinario lo ha condotto ad una morte orrenda e piena di stenti… Con la complicità inconsapevole di me e mio padre.

    Io mi sento straziato dentro… Ho dato fiducia ad una persona che ritenevo competente ma in realtà ha macellato il mio cane… Il mio adorato carlino… Non trovo veramente più pace. Ogni giorno solo una tristezza continua a pensare a quanto ho trattato bene in vita quell’esserino supremo e a come l’ho fatto morire in maniera orrenda…

    Gli chiederei di perdonarmi ma non lo meriterei il suo perdono… Si fidava di me, c’era un rapporto di fiducia e io l’ho tradito, ormai solo le lacrime sono le mie compagne di vita e Vincenzino che mi viene a trovare quasi sempre in sogno durante la notte… Mi manca troppo… Non meritava una morte orrenda del genere… Era arrivato in quel maledetto centro vigile e attento seppure con una respirazione alterata tipica della razza d’estate per via del caldo e dell’umido e non è più uscito.

    Io anche, 3/4 di me è morto quella notte… Il restante prova a tirare avanti ma è troppo dura… Mi manca vederlo scodinzolare in casa quando mi avvicinavo a lui, il suo capire subito che qualcuno mi cercava al telefono dal sentire la sola suoneria… Che strazio. Mi manchi tanto, troppo Vincenzino e non so se sarò mai degno di avere un altro carlino al mio fianco.

    Alessandro Rocca, Genova.

  12. Lorena / Nov 9 2018

    Ho perso solo ieri a mezzogiorno la mia vita … si chiama Chicca e per me era tutto… lo so aveva 16 anni e mezzo… dovevo aspettarmelo, ma mi sento tanto vuota e sola… ti voglio tanto bene Chicca… sei la mia anima

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